Questa raccolta di saggi già pubblicati – alcuni dei quali sono stati ampliati e rivisti – offre un'analisi approfondita delle connessioni concettuali tra la metafisica e la teoria della conoscenza di Parmenide e motivi corrispondenti nelle filosofie di altri presocratici. La parte centrale del libro esamina come i primi filosofi della Grecia sono diventati progressivamente consapevoli dell'importanza di concetti come "forma", "tipo", "struttura", "disposizione". Questo sviluppo è avvenuto soprattutto perché tali concetti, che importano pluralità e differenziazione, sono intrinsecamente problematici per Parmenide. Pertanto, la parte centrale del libro può essere letta come un resoconto della "scoperta della forma" nella filosofia greca antica