Jonathan Barnes, et al., A cura di Livio Rossetti, e Massimo Pulpito
Spesso si è sostenuto che sia la nozione di infinito a causare la paradossalità degli argomenti zenoniani. Barnes, al contrario, ritiene che in essa non ci sia nulla di incoerente o complicato. Il concetto di infinito non è difficile, tecnico o paradossale, perché non è altro che assenza di limiti in una data scala di quantità. Questa nozione non presuppone conoscenze matematiche particolarmente ricercate, né pensare l'infinito vuol dire eo ipso restare coinvolti in contraddizioni. - Ma ciò significa soltanto che la difficoltà si cela da qualche altra parte.
Spesso si è sostenuto che sia la nozione di infinito a causare la paradossalità degli argomenti zenoniani. Barnes, al contrario, ritiene che in essa non ci sia nulla di incoerente o complicato. Il concetto di infinito non è difficile, tecnico o paradossale, perché non è altro che assenza di limiti in una data scala di quantità. Questa nozione non presuppone conoscenze matematiche particolarmente ricercate, né pensare l'infinito vuol dire eo ipso restare coinvolti in contraddizioni. - Ma ciò significa soltanto che la difficoltà si cela da qualche altra parte.
Autore: Jonathan Barnes, et al., A cura di Livio Rossetti, e Massimo Pulpito
Casa Editrice: Academia Verlag
Codice ISBN: 978-3-89665-585-1
Anno Pubblicazione: 2012
ALTRI LIBRI
Eleatica
Un incontro biennale sull'Eleatismo nella terra di Parmenide e Zenone